Il Cimitero Monumentale di Staglieno di Genova è uno dei più importanti cimiteri monumentali d’Europa e rappresenta un luogo di inestimabile valore artistico e culturale.
La sua maestosità e la bellezza delle opere presenti al suo interno hanno conquistato molti personaggi storici, tra cui i celebri scrittori Oscar Wilde ed Ernest Hemingway, il quale, a seguito della sua visita nel 1922, ha descritto il cimitero come “una delle meraviglie del mondo”.
Nato ufficialmente nel gennaio del 1851, data in cui fu aperto al pubblico, la progettazione del Cimitero Monumentale di Staglieno cominciò anni prima nel 1835, affidata all’architetto Carlo Barabino.
Fu Giovanni Battista Resasco, allievo e collaboratore di Barabino, a sviluppare il progetto a seguito della morte prematura dell’architetto.
Dal punto di vista strutturale, il cimitero è costituito da un Pantheon, gallerie, porticati e imponenti monumenti scultorei, realizzati in stili diversi da celebri artisti.
La presenza del Boschetto Irregolare, detto anche Boschetto dei Mille, nei pressi dei confini della struttura, rende il luogo ancora più affascinante e suggestivo, grazie alla presenza delle tombe immerse nel verde di molti protagonisti ed eroi del Risorgimento, tra cui Giuseppe Mazzini.
In questo cimitero sono presenti le tombe di varie personalità riconosciute, come ad esempio quella di Nino Bixio nel Pantheon, dello scultore Giovanni Battista Cevasco situata nel Boschetto Irregolare, di Constance Mary Lloyd Wilde, la moglie di Oscar Wilde, nel Cimitero Protestante, e moltissime altre che è possibile visitare durante gli orari di apertura della struttura.
Questo cimitero è un vero e proprio museo all’aperto nella città di Genova, che vale davvero la pena di visitare.