
Per tanti anni è stata presidente dell'Abio Udine (Associazione per il bambino in ospedale) che ha guidato con impegno e passione. L'udinese Luisella Catenazzi, dopo una lunga malattia, è mancata in questi giorni, all'età di ottant'anni. E chi l'ha conosciuta e ha lavorato al suo fianco nel volontariato, appunto all'interno dell'Abio, la ricorda con grande stima e affetto.
«Aveva iniziato la sua esperienza nel 2001 - raccontano dall'associazione-, con il primo gruppo di volontarie che, nel reparto di Pediatria dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, ha avviato il servizio di accoglienza e supporto ai bambini ricoverati e alle loro famiglie. Nel tempo ha ricoperto il ruolo di segretaria generale a fianco del presidente, professor Alfred Tenore, e successivamente quello di presidente, incarico che ha mantenuto fino a pochi anni fa».
Ha inoltre rappresentato la macroregione Nord-Est nel Consiglio di amministrazione di Fondazione Abiio Italia, «contribuendo con impegno e competenza all'attività di tutto il movimento Abio».
Come spiegano ancora i volontari dell'associazione, «e stata per oltre vent'anni un punto di riferimento insostituibile» per Abio Udine, «distinguendosi per dedizione, serietà, semplicità e attenzione ai dettagli». I volontari la ricordano «con profonda gratitudine per l'impegno, la passione e la disponibilità, doti che hanno contribuito a far crescere e consolidare l'esse
Lo scorso anno aveva perso il marito Bruno Donatis (che era sopravvissuto allo scoppio di un deposito di dinamite avvenuto nel 1967 in via San Rocco), suo costante sostegno nelle iniziative. E anche lei, prima di andare in pensione, aveva lavorato assieme al marito nella concessionaria Autobianchi gestita appunto dalla famiglia Donatis. «Era una persona altruista, sempre disponibile e pronta ad aiutare - ricorda l'attuale presidente di Abio Udine, Maria Grazia Fantini - e, dopo avermi ceduto il testimone, mi è stata molto vicina. Per me è stata una grande amica e per tutti noi un vero e proprio pilastro dell'associazione».
Luisella lascia un grande vuoto nella sua famiglia e in tutta la comunità Abio e anche un esempio prezioso da seguire. I familiari - in particolare le figlie, i nipoti e tutti i parenti - gli amici la saluteranno domani, venerdì 29 agosto, alle 12 alla casa funeraria Marchetti di Udine.