Cambiare l’acqua ai fiori è un romanzo pubblicato nel 2018, in seguito diventato Best Seller. L’autrice, Valeriè Perrin, racconta l’affascinante storia di Violette, una guardiana di un cimitero della Borgogna.
La vita della protagonista è segnata da varie sofferenze: abbandonata e cresciuta in un orfanotrofio, riesce a sposarsi mantenendo però una relazione infelice che si concluderà definitivamente con la morte precoce della figlia. In seguito a questi dolorosi eventi, Violette trova pace in un cimitero di campagna, dove lavora come custode. Grazie al precedente guardiano scopre la passione per questo lavoro, e il cimitero per lei diventa un luogo ricco di poesia e di amore. Comincia così a occuparsi delle tombe, dell’orto e degli animali, rendendo il cimitero uno spazio accogliente per i parenti dei defunti.
Nel corso della storia, Violette cura una per una le sue ferite riuscendo finalmente a venire a patti con il proprio passato. Apre il suo cuore a tutti gli abitanti del cimitero: assiste sempre alle cerimonie di sepoltura, conosce le storie di tutti, dei vivi e dei morti, per i quali ha sempre un pensiero affettuoso, come cambiare l’acqua ai fiori, gesto che diventa titolo del libro. Nonostante il suo passato, in lei prevalgono sentimenti ottimistici e di fiducia verso il futuro.
Il romanzo Cambiare l’acqua ai fiori racconta un’eccezionale e insolita storia di rinascita dal momento che la protagonista riprende in mano la sua vita proprio negli spazi dove domina la morte, in un cimitero. È un omaggio alla semplicità e alla potenza dei gesti quotidiani, piccoli riti che rassicurano, danno gioia, addolciscono la fatica di vivere e che fanno sì che l’amore si rinnovi e si alimenti giorno dopo giorno.