
L’Oceania è un continente che comprende la maggior parte delle isole dell'oceano pacifico, tra cui, oltre all’Australia, la Nuova Guinea e la Nuova Zelanda.
La Nuova Zelanda è uno stato indipendente posto nell'oceano Pacifico meridionale, ed è formato da due isole principali: l'Isola del Nord e l'Isola del Sud, nel quale è insito il popolo polinesiano dei Maori.
Secondo la tradizione più antica, il giudizio post morte e l’idea che esista un luogo dove le anime vengono tormentate, non esistono in questa cultura; bensì credono nel dio Whiro e nella divinità Tane.
Il dio Whiro è visto con delle caratteristiche simili a quelle del diavolo della nostra tradizione; è ispiratore di pensieri maligni, si nutre dei corpi dei defunti da cui trae la sua forza, con il pericolo che cresca abbastanza per sconfinare sulla terra e divorare anche i vivi; per questo motivo molti optano per la cremazione, dato che Whiro non può trarre nutrimento dalle ceneri.
Tane, invece, è la divinità della fertilità e della luce ed è l’antitesi del dio Whiro.
La cerimonia funebre dei Maori, ovvero la “tangihanga”, è uno dei riti di maggiore importanza per questo popolo. La salma veniva preparata da una persona preposta, per poi esporla per la veglia, nella quale i parenti del defunto rimanevano intorno al corpo, in preghiera, con la proibizione di mangiare prima, durante e dopo il rito, successivamente il cadavere veniva cremato o inumato.
Diverso era per i capi tribù, la preparazione della salma era più complessa: il viso veniva dipinto con un impasto di terra e ocra rossa; la veglia si divideva in due momenti nella quale i membri della comunità pronunciavano parole al defunto come se fosse ancora vivo; in secondo luogo la famiglia si riuniva in preghiera, coprendosi il capo con corone di foglie. La salma dopo mesi veniva riesumata e le ossa pulite e dipinte, pronte per essere spostate in un altro luogo.
Ancora oggi, la tradizione vuole che i dolenti pratichino il digiuno prima, durante e dopo la cerimonia.
Nel prossimo articolo parleremo del popolo Huli.